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InitialsDiceBearhttps://github.com/dicebear/dicebearhttps://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/„Initials” (https://github.com/dicebear/dicebear) by „DiceBear”, licensed under „CC0 1.0” (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)OD
OdinoThePine @feddit.it
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La mia ricetta per l'impasto base della pizza
  • Fammi sapere come viene!

    Lo iodio viene utilizzato con alte concentrazioni per uccidere funghi, batteri e virus. Con queste concentrazioni basse non dovrebbe fare nulla ma anche il lievito è poco e quindi personalmente preferisco evitare (e comunque il costo è irrisorio).

  • Il grafico della temperatura in aumento dell'oceano Atlantico che viene citato negli articoli, ma non mostrato
  • Grazie per il grafico interessante, si capisce dalla tua risposta che non sempre è facile parlare con esattezza di questi temi e si rischia da un lato di sminuire il problema e dall'altro di farlo passare più grande di quanto questo non sia.

  • La mia ricetta per l'impasto base della pizza

    Ciao a tutti, ho provato diversi tipi di impasto base per la pizza fino a quando non ho scoperto questa ricetta che, nonostante sia lunga, garantisce risultati consistenti e buoni.

    Ingredienti per 4 pizze

    • Farina grano duro tipo 0: 250 g
    • Farina Manitoba tipo 1: 500 g
    • Lievito in polvere secco per pane: 1,2 g
    • Sale NON iodato: 12 g
    • Acqua tiepida: 500 ml
    • Olio: Q.b.

    Tempo di preparazione: 30 minuti

    Tempo di lievitazione: 18 h almeno

    Procedimento

    Inserire tutti gli ingredienti (eccetto l'olio) in una terrina e impastare per qualche minuto fino a quando l'impasto non si stacca dalla terrina (più umido è meglio è). Oliare il fondo della terrina e lasciare riposare l'impasto per 1 ora fuori dal frigo.

    Dopo 1 ora mettere l'impasto a riposare in frigo per almeno 12 ore, questa fase aiuta la maturazione dell'impasto e limita la formazione dei grumi. Circa 5 ore prima della cottura della pizza rimuovere l'impasto dal frigo, dividetelo e lasciarlo lievitare, meglio se in un posto leggermente riscaldato.

    L'impasto può rimanere in frigo anche più di un giorno.

    Note

    È possibile variare i tipi di farina, l'importante è avere una farina più dura e una più morbida nelle dosi sopra indicate per migliorare il gusto dell'impasto.

    Se volete ottenere una lievitazione un po' più consistente dopo aver diviso l'impasto potete piegarlo a metà due volte (senza romperlo) prima di lasciarlo riposare. Generalmente il tempo di lievitazione che uso io (l'ultimo passaggio) è di gran lunga superiore alle 5 ore (dalla mattina per la sera), ma quello è il minimo.

    Utilizzo il sale non iodato perché in teoria è più adatto al non uccidere i microorganismi (scaramanzia personale).

    E voi, che impasto utilizzate?

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    Comunità di cucina/ricette

    Salve, sono da poco iscritto a feddit.it ed ho notato che non esiste una comunità legata alla cucina (ricette e consigli in generale).

    Credo che possa essere utile avere una comunità dedicata per coinvolgere anche utenti casual o comunque tutti gli interessati.

    Pareri?

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    Libero mail è in down: che cosa sta succedendo
  • Cosa interessante della "sicurezza" del servizio, non permettono di inserire punteggiature all'interno delle password (almeno, mi pare che tipo la virgola non si possa inserire).

    Non mi stupisce il tutto onestamente

  • Il grafico della temperatura in aumento dell'oceano Atlantico che viene citato negli articoli, ma non mostrato
  • È un grandissimo problema, di certo gli esperti ne sono già al corrente ma questo tipo di grafici aiuta a comprendere al meglio la grandezza del fenomeno.

    Il problema più grande a parer mio è che si rischia di fare cherry picking c sono comunque fenomeni un po' troppo grandi per essere compresi pienamente dalle persone comuni non interessate.