Capolavoro di #victimblaming, regione pubblica su instagram un vademecum per non farsi ammazzare dagli automobilisti (vedi immagini e alt-text).
Dimenticando che sulle strisce il pedone ha SEMPRE la precedenza, e che chi guida un mezzo letale dovrebbe prendersi la responsabilità di non uccidere nessuno (invece c'è più di un morto al giorno)
@rivoluzioneurbanamobilita@energia
Secondo me come consigli per i pedoni ci possono stare.
Però va contestualizzato come una "guida alla sopravvivenza individuale, in quanto noi istituzioni non siamo in grado di proteggervi".
Concordo, ma in questo caso il messaggio che viene passato è disinformazione pura
Dall seconda immagine:
"La maggior parte di questi incidenti avviene proprio sulle strisce pedonali. Sai perché?
Molti pedoni danno per scontato di avere sempre la precedenza..."
Al pedone viene data la colpa di essere investito anche sulle strisce perche distratto. Il buon senso e i dati raccontano altro. In un episodio recente, una donna si sbaracciava e urlava, ma non è servito, uccisa
I pedoni hanno sempre la precedenza, si, ma io preferisco guardare una volta in più prima di attraversare ed arrivare dall'altra parte piuttosto che finire all'ospedale forte della ragione e del rispetto delle regole
Certo i buoni consigli sono belli, ma se te lo dà un'istituzione che dovrebbe tutelarti, c'è qualche problema.
Se poi il messaggio è scorretto, allora l'istituzione sta facendo disinformazione (cfr. link).
Se poi l'istituzione è appoggiata da ACI, il conflitto di interessi diventa evidente.
Pensa se la regione, appoggiata dalla Philips Morris, ti consigliasse di stare lontano da quelli che fumano alla fermata del bus. Ti sembrerebbe giusto?
I pedoni hanno sempre la precedenza, si, ma io preferisco guardare una volta in più prima di attraversare ed arrivare dall’altra parte piuttosto che finire all’ospedale forte della ragione e del rispetto delle regole
E questo è quello che dovrebbe consigliare la mamma o il papà ed è quello che dico anche io ai miei figli, cioè di pensare sempre che davanti si ha il più deficiente del mondo che sta per fare la cosa più cretina e inaspettata possibile e di comportarsi di conseguenza guardando almeno tre se non quattro volte prima di attraversare.
Però quello che dice la Regione Lombardia ha un altro effetto e non essendo i nostri tutori legali mi aspetto che prenda posizioni concrete e non che dispensi consigli della nonna (lasciando tra l'altro intendere che sì insomma se vi tirano sotto un po' è colpa anche vostra).
@rivoluzioneurbanamobilita@energia l'estate scorsa a Vienna ero a piedi e mi sono fermato sul marciapiede all'altezza delle strisce pedonali per verificare sul cellulare il percorso. Con la coda dell'occhio vedo un'auto che si ferma prima delle strisce come per farmi passare, ho alzato lo sguardo, mi sono vergognato consapevole di essere io quello irregolare e ho attraversato. Per dire, ecco
Quando sono stato a Stoccolma non molto tempo fa mi divertivo a far notare a mio figlio esattamente questo, cioè di come le macchine andavano piano e soprattutto si fermavano se anche solo pensavamo di attraversare 😅
Regione Lombardia ha cancellato post, questa volta non l'ha passata liscia.
Le scuse usate
- "erano previsti anche altri messaggi, destinati agli automobilisti, motociclisti e ciclisti" (Nda: ma naturalmente il primo messaggio è quello per chi è a piedi, e sottoscritto da ACI)
- "obiettivo non era in alcun modo colpevolizzare i pedoni" (nda: però riportava messaggi dal fuorviante al falso sulle responsabilità)
Chiudo con l'articolo de #ilPost, una completa rassegna di tutte le cose sbagliate di questa campagna, con la solita pacatezza della testata.
In tutto questo ACI si è presa 160 k€ di soldi pubblici per dare addosso agli utenti vulnerabili della strada.
Faccio notare che lato regione Lombardia, per questa campagna, c'è Romano la Russa (assessore alla sicurezza), dallaltra parte c'è Geronimo la Russa, presidente ACI Milano. Che classe!
Eppure non mi trovo cosí insensata la campagna pubblicitaria. Da pedone (avendo un cane macino parecchi chilometri a piedi al giorno) e da guidatore responsabile vedo cose idiote da entrambe le parti. Macchine che non rallentano minimamente alle strisce pedonali e pedoni che si buttano in mezzo alla strada fuori dalle strisce nonostante il traffico, biciclette affiancate e auto che gli fanno il pelo.
Concordo in pieno con la replica vigoroso contro la campagna promozionale in atto, ma fracamente, da padre, non potrei far altro che dire ai miei figli esattamente quello che era scritto lì.
Mi interessa poco chi ha torto o ragione, voglio solo che la sera torni tutto intero.
@rivoluzioneurbanamobilita
l'indignazione al mattino è quasi meglio del caffè.
Scherzi a parte, continuerà a preoccuparmi che il pensiero di molti automobilisti sia esattamente quello.