Capolavoro di #victimblaming, regione pubblica su instagram un vademecum per non farsi ammazzare dagli automobilisti (vedi immagini e alt-text).
Dimenticando che sulle strisce il pedone ha SEMPRE la precedenza, e che chi guida un mezzo letale dovrebbe prendersi la responsabilità di non uccidere nessuno (invece c'è più di un morto al giorno)
Boh sará che sono in entrambi i fronti (autista che deve inchiodare per persone che non sanno stare in strada e d'altra parte sono pure finito in ospedale l'anno scorso per una che stava al telefono mentre io ero sulle strisce) ma vittimizzare chi non é ancora vittima non mi sembra una buona strategia.
(autista che deve inchiodare per persone che non sanno stare in strada
Se parliamo di una città però e se escludiamo persone che si buttano in mezzo alla strada e totalmente fuori dalle strisce, se ti trovi costretto a inchiodare molto probabilmente è perché non stavi andando alla velocità adeguata per quella strada. E lo dico da ciclista e pedone ma anche da automobilista/scooterista di lungo corso.
Per esempio se una strada è stretta e ci sono le macchine parcheggiate ai lati che non permettono di avere una visuale ampia e ci sono delle strisce pedonali si rallenta a prescindere o comunque si va piano, ovvero i famosi 30km/h. E a 30km/h non è che inchiodi più di tanto ma semplicemente ti fermi generalmente.
Ho più di quarant'anni e guido praticamente da sempre e tutte le volte che mi è capitato di inchiodare per via di un pedone, in macchina ma anche in bicicletta, era sempre colpa mia perché avevo preso male le misure, ero distratto, andavo troppo veloce, non avevo diminuito la velocità, non avevo valutato bene la situazione etc.
@skariko@alorenzi
Corretto: in contesto urbano la colpa è sempre del guidatore che deve SEMPRE adeguare la propria velocità al contesto. Da cittadini dovremmo ricordare più spesso (anche alle ammistrazioni pubbliche) che le strade sono per le persone, indipendemente dal mezzo che scelgono di utilizzare.
É che preferisco controllare che il pirla di turno non sia con lo sguardo sul telefono mentre sono sulle strisce piuttosto che avere ragione mentre sono ancora in coda ospedale.
@alorenzi@skariko E' ovvio che la prudenza non è mai troppa! In ogni situazione!
Ma proprio per questo una campagna informativa pubblica come questa è sbagliata. Oltre a trasudare motonormatività da ogni video.
Ad esempio una campagna per spiegare la motonormatività, a pari costo, sarebbe stata più utile a rendere le strade più sicure!