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InitialsDiceBearhttps://github.com/dicebear/dicebearhttps://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/„Initials” (https://github.com/dicebear/dicebear) by „DiceBear”, licensed under „CC0 1.0” (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)MR
MrAlagos @feddit.it

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GNOME June 2024: C'mon you can do better
  • dock

    Not a permanent dock. Docks predate Apple any way.

    activities (somewhat e mix between Apple’s mission control and launchpad

    GNOME 3 was officially launched a few months after OS X Lion, but combined these things into one first.

  • GNOME June 2024: C'mon you can do better
  • How it manages to use up more resources than KDE is beyond me.

    It can happen when you have to develop all your technology on your own instead of relying on the work of a hundred-million dollar company that does the heavy lifting for you.

  • Sì, l’autonomia differenziata in Costituzione l’ha voluta il centrosinistra
  • Qui quelle ferite sono state rimarginate tutte

    Certo, come no, il secessionismo leghista è solo stupidità e non bisogna interrogarsi oltre, aver sputato sulla costituzione su 22 anni per opportunismo politico è stato bellissimo, le divisioni economiche e sociali sono state tutte colmate con successo dal modello centralista come predetto nel 1972.

    Poi stranamente, persone che disperatamente tentano di difendere quella riforma costituzionale, stanno uscendo solo da qualche mese nel dibattito pubblico: fenomeno spiegabile solo con la volontà di difendere l’oscenità normativa dell’autonomia differenziata.

    Il rasoio di Occam dice che, molto semplicemente, alla gente andava bene la riforma del Titolo V, che infatti è stata promossa con referendum, e va ancora bene anche la decentralizzazione sul modello delle regioni.

    Come ho già spiegato, il federalismo libertario non c’entra nulla con il dibattito italiano, uno stato unitario da 160 anni che da 160 anni non presenta serie proposte federaliste a causa dell’insussistenza di quest’esigenza.

    La decentralizzazione italiana che dura da decenni è lenta ma costante. Il federalismo è il mezzo più semplice e veloce per ottenere un sistema davvero solido e non passare per tutte questi scontri (e abusi, quando lo Stato si oppone a se stesso). Il periodo di distruzione del dibattito sulle autonomie e di elevazione dell'unità a tutti i costi a sacro obiettivo (politico e propagandistico) del Paese è stata la dittatura fascista, che infatti si era trincerata sulla lotta alle potenze straniere e sulla propaganda del passato.

  • Sì, l’autonomia differenziata in Costituzione l’ha voluta il centrosinistra
  • in cui la repressione fascista verso i Catalani e i Baschi ha prodotto ferite incurabili

    In Italia dopo la guerra civile invece, con territori persi e territori che erano stati repressi dal fascismo, territori in cui c'è stata l'invasione e la collaborazione dei nazisti ma anche la Resistenza, territori che hanno minacciato la secessione armata (alcuni lo hanno fatto per decenni) e hanno ottenuto il contentino dello statuto speciale, la transizione post fascista è stata una passeggiata di salute.

    L amministrazioni regionali sono poco più che i dipartimenti napoleonici

    Charles De Gaulle è caduto per aver tentato di rendere la Francia più decentralizzata; non era certo un pazzo o uno sporco secessionista leghista ignorante. Al confronto dell'Italia la Francia è ancora una gabbia di ferro che si sta disgregando, saranno costretti a concedere alla Corsica qualcosa di più simile al nostro statuto speciale mentre per i territori d'oltremare che già hanno più autonomia non sembra comunque bastare.

    Al momento si tratta della riforma più autolesionista mai fatta da uno stato europeo, visto che ha determinato l’esplosione incontrollata della spesa pubblica.

    Ci vuole davvero tanto coraggio ad incolpare una riforma che finora è stata applicata per un numero davvero esiguo di ambiti mentre negli anni i governi centrali hanno sprecato soldi a destra e a manca nei modi più fantasiosi, hanno ignorati problemi gravi e strutturali che perdurano da decenni e hanno pure avallato tagli scriteriati e dannosissimi che hanno messo in ginocchio milioni di persone per l'incapacità dei pochi.

    Straw man o meno, aspetto esempi di libertari che lottano per la centralizzazione.

  • Sì, l’autonomia differenziata in Costituzione l’ha voluta il centrosinistra
  • Purtroppo di esempi di Paesi "unitari" spaccati come l'Italia ce ne sono molti altri, e quasi tutti si stanno trascinando i problemi da decenni o secoli esattamente come noi. Quando manca la volontà o la possibilità di fare riforme agli ordini prestabiliti che sono ritenuti intoccabili succedono queste cose.

    La Spagna ha concesso autonomie molto più forti di quelle italiane dopo la caduta del fascismo, che le aveva abolite. L'Italia invece dopo la caduta del suo fascismo ha disatteso la costituzione repubblicana per 22 anni, istituendo solo nel 1970 le amministrazioni regionali. Questo è il bel modello unitario all'italiana.

    Il progetto federalista italiano è morto con i federalisti risorgimentali perché è stato superato dallo Stato nazionale unitario.

    I problemi invece sono ancora tutti qua.

    Se la secessione, per fortuna, non ha portato risultati a livello nazionale, un superamento di quelle idee con progetti di maggiore autonomia stanno evidentemente raccogliendo un consenso popolare molto maggiore, a partire dalla riforma del Titolo V e arrivando alla sua implementazione nella legislazione e nell'ordinamento (perché di questo stiamo parlando, come sempre con i tipici vent'anni di ritardi italiani). E' completamente legittimo.

    Se ci sono esempi di libertari che combattono per la centralizzazione violenta o forzata in uno Stato che distrugga le diversità e riduca le autonomie sono curioso di conoscerli.

  • Sì, l’autonomia differenziata in Costituzione l’ha voluta il centrosinistra
  • la Germania che è uno degli Stati più divisi e diversificati dell’Occidente

    Germania ed Austria sono Paesi federali esattamente come avrebbe dovuto essere l'Italia. Tra l'altro, il federalismo libertario esiste, il centralismo napoleonico libertario (modello su cui i Savoia hanno fondato il Regno unitario) invece no.

  • The complete list of European news websites blocked by Russia on the 25th of June 2024

    Austria

    1. Österreichischer Rundfunk (orf.at)
    2. Österreich (oe24.at)

    Belgium

    1. Le Vif (levif.be)
    2. Knack (knack.be)

    Bulgaria

    1. Mediapool (Mediapool.bg)
    2. 24 Chasa (24chasa.bg)

    Hungary

    1. 444 (444.hu)

    Germany

    1. Der Spiegel (spiegel.de)
    2. Die Zeit (zeit.de)
    3. Frankfurter Allgemeine Zeitung (faz.net)

    Greece

    1. Ellinikí Radiofonía Tileórasi (ert.gr, ertnews.gr);
    2. Skai Group (skai.gr);
    3. Mega (Megatv.com);
    4. Proto Thema (protothema.gr)

    Denmark

    1. Berlingske (berlingske.dk)
    2. Information (information.dk)

    Ireland

    1. Raidió Teilifís Éireann (rte.ie)
    2. Irish Times (irishtimes.com)
    3. Irish Independent (independent.ie)

    Spain

    1. El Mundo (elmundo.es)
    2. El Pais (elpais.com)
    3. EFE (efe.com)
    4. Radiotelevisión Española (rtve.es)

    Italy

    1. LA7 (la7.it)
    2. La Stampa (lastampa.it)
    3. La Repubblica (repubblica.it)
    4. RAI (rai.it, rainews.it)

    Cyprus

    1. Politis (politis.com.cy)
    2. Cyprus Times (cyprustimes.com)
    3. Cyprus Mail (cyprus-mail.com)

    Latvia

    1. Latvijas sabiedriskais medijs (lsm.lv)
    2. Apollo (apollo.lv)
    3. TVNET (tvnet.lv)
    4. Diena (diena.lv)

    Lithuania

    1. Lietuvos nacionalinis radijas ir televizija (lrt.lt)
    2. 15min (15min.lt)
    3. Lrytas (lrytas.lt)

    Malta

    1. Television Malta (tvmnews.mt);
    2. Times of Malta (timesofmalta.com)
    3. The Malta Independent (independent.com.mt)
    4. Malta Today (maltatoday.com.mt)

    The Netherlands

    1. Nederlandse Omroep Stichting (Nos.nl)
    2. NRC (nrc.nl)
    3. Algemeen Dagblad (ad.nl)

    Poland

    1. Belsat (belsat.eu, belsat.pl)
    2. Novaya Polsha (novayapolsha.eu, novayapolsha.com, novayapolsha.pl)

    Portugal

    1. RTP Internacional (rtp.pt)
    2. Publico (publico.pt)
    3. Expresso (expresso.pt)
    4. Observador (observador.pt)

    Romania

    1. PRO TV (stirileprotv.ro, protv.ro)
    2. Digi24 (digi24.ro)
    3. B1TV (b1tv.ro)

    Slovakia

    1. SME (sme.sk)
    2. Denník N (dennikn.sk)

    Slovenia

    1. Nova24 (Nova24.si, Nova24tv.si)
    2. Demokracija (Demokracija.si, Demokracija.eu)

    Finland

    1. Ilta-Sanomata (is.fi)
    2. Iltalehti (iltalehti.fi)
    3. Helsingin Sanomat (hs.fi)
    4. Yleisradio (yle.fi)

    France

    1. TF1 (tf1info.fr)
    2. Le Monde (lemonde.fr)
    3. La Croix (la-croix.com)
    4. Libération(liberation.fr)
    5. L'express (lexpress.fr)
    6. Radio France (radiofrance.fr)
    7. Agence France-Presse (afp.com, afpforum.com)
    8. CNews (cnews.fr)
    9. ARTE (arte.tv)

    Cezch Republic

    1. Ceska Televize (ceskatelevlevize.cz)
    2. Seznam Zpravy (seznamzpravy.cz)

    Sweden

    1. Sveriges Television - SVT (svt.se)
    2. Sveriges Radio (sverigesradio.se)

    Estonia

    1. Propastop (propastop.org)
    2. Eesti Rahvusringhääling (err.ee)
    3. Delfi (delfi.ee)

    Pan-European Mass Media

    1. Agence Europe (agenceurope.eu);
    2. Politico (www.politico.eu, www.politico.com)
    3. Reporters Without Borders (rsf.org)
    4. Euobserver (Euobserver.com)

    Source: https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1959391/

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    La lista completa degli 81 siti di informazione europei bloccati dalla Russia il 25 giugno 2024

    Austria

    1. Österreichischer Rundfunk (orf.at)
    2. Österreich (oe24.at)

    Belgio

    1. Le Vif (levif.be)
    2. Knack (knack.be)

    Bulgaria

    1. Mediapool (Mediapool.bg)
    2. 24 Chasa (24chasa.bg)

    Ungheria

    1. 444 (444.hu)

    Germania

    1. Der Spiegel (spiegel.de)
    2. Die Zeit (zeit.de)
    3. Frankfurter Allgemeine Zeitung (faz.net)

    Grecia

    1. Ellinikí Radiofonía Tileórasi (ert.gr, ertnews.gr);
    2. Skai Group (skai.gr);
    3. Mega (Megatv.com);
    4. Proto Thema (protothema.gr)

    Danimarca

    1. Berlingske (berlingske.dk)
    2. Information (information.dk)

    Irlanda

    1. Raidió Teilifís Éireann (rte.ie)
    2. Irish Times (irishtimes.com)
    3. Irish Independent (independent.ie)

    Spagna

    1. El Mundo (elmundo.es)
    2. El Pais (elpais.com)
    3. EFE (efe.com)
    4. Radiotelevisión Española (rtve.es)

    Italia

    1. LA7 (la7.it)
    2. La Stampa (lastampa.it)
    3. La Repubblica (repubblica.it)
    4. RAI (rai.it, rainews.it)

    Cipro

    1. Politis (politis.com.cy)
    2. Cyprus Times (cyprustimes.com)
    3. Cyprus Mail (cyprus-mail.com)

    Lettonia

    1. Latvijas sabiedriskais medijs (lsm.lv)
    2. Apollo (apollo.lv)
    3. TVNET (tvnet.lv)
    4. Diena (diena.lv)

    Lituania

    1. Lietuvos nacionalinis radijas ir televizija (lrt.lt)
    2. 15min (15min.lt)
    3. Lrytas (lrytas.lt)

    Malta

    1. Television Malta (tvmnews.mt);
    2. Times of Malta (timesofmalta.com)
    3. The Malta Independent (independent.com.mt)
    4. Malta Today (maltatoday.com.mt)

    Paesi Bassi

    1. Nederlandse Omroep Stichting (Nos.nl)
    2. NRC (nrc.nl)
    3. Algemeen Dagblad (ad.nl)

    Polonia

    1. Belsat (belsat.eu, belsat.pl)
    2. Novaya Polsha (novayapolsha.eu, novayapolsha.com, novayapolsha.pl)

    Portogallo

    1. RTP Internacional (rtp.pt)
    2. Publico (publico.pt)
    3. Expresso (expresso.pt)
    4. Observador (observador.pt)

    Romania

    1. PRO TV (stirileprotv.ro, protv.ro)
    2. Digi24 (digi24.ro)
    3. B1TV (b1tv.ro)

    Slovacchia

    1. SME (sme.sk)
    2. Denník N (dennikn.sk)

    Slovenia

    1. Nova24 (Nova24.si, Nova24tv.si)
    2. Demokracija (Demokracija.si, Demokracija.eu)

    Finlandia

    1. Ilta-Sanomata (is.fi)
    2. Iltalehti (iltalehti.fi)
    3. Helsingin Sanomat (hs.fi)
    4. Yleisradio (yle.fi)

    Francia

    1. TF1 (tf1info.fr)
    2. Le Monde (lemonde.fr)
    3. La Croix (la-croix.com)
    4. Libération(liberation.fr)
    5. L'express (lexpress.fr)
    6. Radio France (radiofrance.fr)
    7. Agence France-Presse (afp.com, afpforum.com)
    8. CNews (cnews.fr)
    9. ARTE (arte.tv)

    Repubblica Ceca

    1. Ceska Televize (ceskatelevlevize.cz)
    2. Seznam Zpravy (seznamzpravy.cz)

    Svezia

    1. Sveriges Television - SVT (svt.se)
    2. Sveriges Radio (sverigesradio.se)

    Estonia

    1. Propastop (propastop.org)
    2. Eesti Rahvusringhääling (err.ee)
    3. Delfi (delfi.ee)

    Media Pan-europei

    1. Agence Europe (agenceurope.eu);
    2. Politico (www.politico.eu, www.politico.com)
    3. Reporters Without Borders (rsf.org)
    4. Euobserver (Euobserver.com)

    Fonte: https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1959391/

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    ‘Hotel on rails’ Midnight Trains announce end of project before it actually started operations
  • Right, Midnight Trains was a French company trying to create a European night train network that centred on France, specifically on Paris. I think they found out the hard way that for various reasons, as they detailed in their blog, France might not be the best country in which to organise such a company; it also might have been simply too ambitious of a project for the current market.

  • tripbytrip.org ‘Hotel on rails’ Midnight Trains announce end of project before it actually started operations

    In their weekly Friday at midnight newsletter, Midnight Trains have announced it their “death”. The French company wanted to start a ‘hotel on rails’ upscale night train ser…

    ‘Hotel on rails’ Midnight Trains announce end of project before it actually started operations
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    In Calabria i medici cubani sono serviti eccome

    www.ilpost.it In Calabria i medici cubani sono serviti eccome  - Il Post

    Mediche e medici degli ospedali calabresi ne parlano con entusiasmo e gratitudine, pur riconoscendo che i problemi strutturali della sanità regionale sono ancora tutti lì

    In Calabria i medici cubani sono serviti eccome  - Il Post
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    📑 Ieri l’AGID - Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato l’atteso Piano triennale per l’informatica nella PA 2024-2026.
  • Sono sorpreso del fatto che non si parli di unificazione di SPID e CIE, anzi sono riportati degli obiettivi numerici per i prossimi 3 anni sulle autenticazioni tramite entrambi gli strumenti: arrivare nel 2026 a 1,1 miliardi di autenticazioni SPID (partendo da 1 miliardo nell'arco del 2023) e appena a 50 milioni di autenticazioni con CIE, cioè meno del 5% di quelle SPID. Forse al governo hanno capito che SPID non sarà mai sostituito da CIE perché è già molto più radicato, e hanno smesso di puntare alla fantomatica unificazione. O meglio, forse vogliono nascondere questa unificazione dietro all'arrivo del futuro wallet europeo.

    E' preoccupante che sia messo nero su bianco quello che era già trapelato altre volte dall'inizio del governo Meloni: un severo rallentamento dei processi di digitalizzazione della PA, il disinteresse dei partiti di destra e dei membri di governo su questo tema e il dilatarsi di scadenze che prima sembravano alle porte: a fine 2021 è stato approvato il passaggio di SPID a OpenID Connect, l'implementazione per i provider è obbligatoria da maggio 2022, a inizio 2023 sono state aggiornate per l'armonizzazione con CIEid. Se è già tutto pronto perché nel nuovo piano si dà come termine dell'implementazione gennaio 2025? Cosa (non) si è fatto fino adesso? SPID per i minori (controllato dai genitori) esiste già, perché la Zecca dello Stato, che assieme al Ministero dell'Interno gestisce CIEid, per fare la stessa cosa ci metterà fino ad aprile 2025?

  • VR cancels all long-distance trains in Finland on Tuesday due to safety concerns

    Wednseday the 14th of February will also see issues for train travellers in Finland, since only about half of all the long distance trains will run as scheduled.

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    Il nuovo sistema di identità digitale CIEid raggiunge nel 2023 meno del 3,5% degli accessi di SPID
  • Io direi che cosa sia preferibile è anche soggettivo in base a diverse valutazioni, tecnicamente però è vero che l'intero sistema della CIE (quindi sia la tessera fisica che CIEid che è simile a SPID utilizzato senza la tessera fisica ma solo con nome utente, password e OTP) è gestito dal Ministero dell'Interno. Un "problema" di CIEid è che, tra i vari errori di comunicazione o ricezione da parte dei cittadini delle informazioni sulla CIE, al PIN e al PUK della CIE non è mai stata data la dovuta importanza, e moltissimi non lo hanno conservato; prima non era un problema perché pochissimi usavano la CIE per fare l'accesso di livello 3 (leggendo ogni volta la carta e inserendo il PIN), causa scomodità, ma ora che col PIN si può attivare i più semplici livelli 1 e 2 hanno dovuto creare una sezione apposita per il recupero e il reset del PIN. Sicuramente tutto questo non aiuta, unito ai protratti problemi dei comuni nel rilasciare le CIE ad un ritmo pari alla richiesta.

    E' vero che SPID è una cosa diversa, cioè un'implementazione regolamentata dallo Stato ma fatta dai privati (anche se due sono a partecipazione pubblica parziale o totale), però c'è anche da dire che SPID proprio per questo è molto più trasparente rispetto alla gestione della CIE: sono pubbliche tutte le specifiche di SPID e tutti gli obblighi a cui i provider devono sottostare, nonché tutti gli aggiornamenti di AGID a riguardo, e sono obbligatori controlli sulla gestione e l'implementazione, con sanzioni per i trasgressori. Per la CIE non esiste niente di simile e la gestione è ancora oggi lacunosa, con livello 1 e 2 non supportati in alcuni siti e la loro validità limitata solo all'Italia anziché a tutte l'UE come SPID. Poi siccome SPID si può fare con più tipi di documenti è anche più universale (può farlo anche chi non è cittadino quindi) e, quando eravamo ancora più indietro con le emissioni della CIE, si faceva con altri documenti che sono anche gratis (la CIE invece si paga una ventina di euro in media).

    Insomma, il governo Meloni a parole sembrava più volte puntare tutto sulla CIE per voler eliminare SPID, eppure SPID continua ancora ad ottenere il maggior utilizzo da parte dei cittadini e l'alternativa basata sulla CIE fatica a decollare.

  • Per quasi 3 mesi, gli italiani non hanno potuto usare SPID per l’autenticazione digitale della UE
  • Da fine maggio hanno implementato l'accesso di livello 1 e 2 anche con la CIE, che si attiva la prima volta con i codici PIN e PUK e poi funziona allo stesso modo di SPID. Come ho postato su !news però questo sistema non è affatto popolare dopo 7 mesi, nonostante 42 milioni di CIE rilasciate hanno solo raddoppiato gli accessi rispetto a quando serviva la tessera fisica.

  • Il nuovo sistema di identità digitale CIEid raggiunge nel 2023 meno del 3,5% degli accessi di SPID

    Il senatore Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale (quello che negli scorsi governi era un ministero a parte ma che il governo Meloni ha soppresso) annuncia su LinkedIn i numeri raggiunti nel 2023 dalla Carta d'Identità Elettronica in Italia: risultano ad oggi 41 milioni di carte valide rispetto ai 32,7 milioni di fine 2022, un salto molto consistente che pure arriva in ritardo di anni sui propositi dei governi passati.

    Potenzialmente, il numero di 41 milioni di carte d'identità elettroniche rilasciate avvicina l'Italia all'obiettivo fissato per il 2026 nel PNRR riguardo alla digitalizzazione della pubblica amministrazione: il primo è il passaggio a tutte le PA all'adozione di SPID e CIE entro marzo 2026, mentre il secondo è l'attivazione di 42,3 milioni di identità digitali entro fine 2025.

    Butti però parla poi dell'aumento di utilizzo della CIE come mezzo di identificazione digitale online, tramite il nuovo sistema di accesso di livello 1 e 2 chiamato CIEid che è stato attivato a fine maggio 2023: grazie ad esso gli accessi online con CIE sono aumentati del 92% rispetto al 2022, arrivando a 35 milioni. Purtroppo però questo numero di accessi quasi scompare di fronte al miliardo e 74 milioni di accessi effettuati tramite identità SPID nel 2023, che pure hanno registrato un netto sorpasso dalla CIE fermandosi a meno di 37 milioni contro i 41 milioni di CIE; inoltre si leggono notizie che parlano di un numero totale di installazioni della app CIEid, necessaria per l'accesso online, pari a 4,6 milioni in totale.

    Questo significa non solo che meno di un possessore di CIE su nove utilizza poi effettivamente la capacità di accesso online data dal nuovo sistema digitale associato, ma anche che coloro che lo fanno effettuano molti meno accessi in media rispetto a chi usa SPID: gli accessi con CIE si fermano ad una media di 8 accessi all'anno contro i 30 all'anno con SPID.

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    Addio Gigafactory Italvolt, l'azienda è in crisi

    www.formulapassion.it Addio Gigafactory Italvolt, l'azienda è in crisi | FormulaPassion.it

    Tramonta il progetto della Gigafactory di Italvolt, con la società di Lars Calstrom che ha avviato la procedura di concordato

    Addio Gigafactory Italvolt, l'azienda è in crisi | FormulaPassion.it
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    Il Secure Microchip Made in Italy di Telsy
  • Nella brochure si parla sia di circuito integrato per il montaggio su schede stampate che di microSD, con in futuro la possibilità del formato SIM; praticamente siccome il formato SIM contiene lo stesso chip delle smart card se il costo è abbastanza basso i chip delle future smart card tipo patenti e carte d'identità potranno essere sostituiti con questo chip sviluppato e prodotto da un'azienda italiana.

    Riguardo l'utilizzo in server o PC non ho ben capito se questo chip potrebbe fare da una specie di TPM, forse solo una parte. Sarebbe bello se sviluppassero anche un prodotto che fa da TPM vero e proprio.

  • Cigarette-style climate warnings on food could cut meat consumption, study suggests
  • Tens of thousands of people across Europe already don't own anything anymore because of recent calamities caused by climate change, yet people continue to bring in this stupid phrase trying to say that the solution will be worse than what we are already going through because of the many mistakes we made in managing resources, of which food production is one.

  • www.fanpage.it Manovra, le aziende saranno obbligate a fare un’assicurazione contro le calamità naturali

    Come emerge dalla bozza della manovra, dal 2025 le aziende saranno obbligate ad avere un’assicurazione contro le calamità naturali e gli eventi...

    Manovra, le aziende saranno obbligate a fare un’assicurazione contro le calamità naturali
    0
    Questions and answers on the Single Currency Package / Digital Euro
  • Yes, bank accounts are still (only) bank accounts, which they have been for centuries with only cash (coins or banknotes) and paper-based accounting. Isn't this the point? If the digital euro is to be a digital analogue for cash, surely one would expect it to play the same role as cash, which isn't the form to store your entire wealth and belonging, but to serve as an easily tradeable and transportable form of money. The ECB doesn't want to provide and manage bank accounts, or rather no central bank does as it's simply not what banking has always been, it's always been a private endeavour.

    I think the digital convenience of "anonymous" payments is real, and also that the ECB wanting to implement the digital euro as an online e-commerce compatible system from the beginning, directly challenging various different payment circuits with a single universal one, is also a significant development.

  • Questions and answers on the Single Currency Package / Digital Euro
  • At the moment the idea that I have understood reading the various documents and interviews is that the digital euro wallets will not be a sort of bank account managed by the ECB, but they will be managed by the private banks (with similar guarantees for banking inclusion as existing bank accounts) and will be interoperable in order to use the common ECB-backed digital euro.

    Therefore you still have the banks managing the infrastructure; also to convince the banks to adhere and not to completely destroy the existing electronic payment circuits there is a proposal to have a limit on the maximum transaction amount.

  • Kitagawa's sexual abuse: the other side of the Japanese teen-idol market
  • I would also like to add that another horrible treatment of young men and women involved in the Japanese idol market (I would call it a meat market even) is the immense social pressure from the talent companies, which has been ruled illegal and unconstitutional, to keep romantic relationships secret, to always appear "available" to the fans. Despite the rulings there are still idols who get caught up in "scandals" from time to time and are more or less forced to issue massive apologies or leave their agency.

  • Kitagawa's sexual abuse: the other side of the Japanese teen-idol market

    www.asianews.it JAPAN Kitagawa's sexual abuse: the other side of the Japanese teen-idol market

    Johnny and Associates - one of the biggest agencies of J-pop singers - has been overwhelmed by allegations against its founder (who passed away in 2019) that over decades he allegedly molested hundreds of young artists. An affair that was kept hidden for a long time despite the fact that the first a...

    JAPAN Kitagawa's sexual abuse: the other side of the Japanese teen-idol market
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    apnews.com Greek shipping minister resigns over the death of a man who was pushed off a ferry ramp

    Greece’s shipping minister has resigned over the death of a man who was pushed off a ferry ramp by a crew member after arriving late.

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    Sunday at Monza has not sold out and the promoters are offering some high discounts to fill the seats

    Earlier in the week during the promoters' press release for the Italian Grand Pix the president of the company that manages the Autodromo Nazionale di Monza said that they were holding out hopes of selling out the tickets for Sunday; he said that the sales had started strong but had slowed down over the summer. He claimed that there were still tickets available, and he was banking on late-buyers as the weather forecasts had definitely cleared any chances of bad weather. He claimed that 95% of the tickets had been sold.

    Initially the claims were met with high scepticism on Twitter and other media, since on that day going over to the ticket selling platforms and checking out the availability showed big numbers of unsold tickets for Friday and Saturday all over the circuit. Even assuming that the claim was referring to Sunday only, though, it seems that it was not truthful: sectors like Roggia and Ascari, priced at 500 € for Sunday, were still mostly empty and available.

    On Wednesday 30th of August Monza started promoting a big discount campaign for Roggia and Ascari: prices were sliced from 500 € to 275 €, almost in half. Other tickets were still available throughout the circuit.

    On Saturday 2nd of September an e-mail was sent by ACI Sport (the Italian Automobile Club sporting section, the promoter of all national automobile races) to all general admission ticket holders, offering a new "upgrade ticket": for those very same Roggia and Ascari stand seats a 185 € upgrade is offered, meaning that a 110 € general admission weekend pass or a 90 € Sunday ticket can be presented at the ticket booths to get the 185 € tickets for Sunday and get a seat from those ex-500 € seats. Some tickets are also still available in a few other areas.

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    www.euronews.com Migrant hunters in Greece show off captured 'trophies' after wildfires

    As the popular belief spreads that migrants are to blame for the fires that have ravaged Greece, self-organised civilian 'militias' are hunting them down.

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    www.dutchnews.nl Dutch rail still not on track to financial health, figures show - DutchNews.nl

    Dutch state-owned rail company NS is still posting a loss despite growing post-Covid passenger numbers, its half-year results have shown. The company’s operational losses fell from €225 million a year ago to €26 million in the first six months of this year. The company called the results “still not ...

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    www.timesofisrael.com France moves to ban far-right Catholic party Civitas for antisemitism

    Decision comes after speaker at party seminar suggested Jews should not be allowed to become French citizens; interior minister: 'No room for antisemitism in our country'

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    www.euractiv.com Austrian leader backs far-right idea of enshrining cash in constitution

    Austria's conservative Chancellor Karl Nehammer wants the right to use cash enshrined in the constitution, he told Austrian media in remarks published on Friday (4 August), an idea the far-right Freedom Party has been pushing for years.

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    Austria’s conservative Chancellor Karl Nehammer wants the right to use cash enshrined in the constitution, he told Austrian media in remarks published on Friday (4 August), an idea the far-right Freedom Party has been pushing for years.

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    What’s Happening in Italy Is Scary, and It’s Spreading
  • The centre-left parties in Italy have been pushing for a minimum wage law since the early spring, when the biggest party (PD) finished its congress and a new direction was elected. The right wing majority has now voted to delay any kind of discussion on the law proposal for two months, and the right wing minister for external affairs has gone on record saying things like "minimum wage is a Soviet measure" and "we need a rich wage, not minimum wage".