Come il #Giappone ha costruito città dove bambini possono andare in giro da soli
Come il #Giappone ha costruito città dove bambini possono andare in giro da soli
Come il #Giappone ha costruito città dove bambini possono andare in giro da soli
Netflix ha una serie "Old enough" dove bimbi di 2 o 3 anni vanno da soli a fare qualche compera.
In Italia i genitori verrebbero arrestati, in Giappone invece è normale, anzi è un valore importante.
Ma come è possibile? Il segreto sono le #auto: sono poche, vanno piano e non ci sono #parcheggi in strada.
Non ne varrebbe la pena?
@rivoluzioneurbanamobilita @energia io a 4 anni (1990) ho cambiato casa. Quindi fino ai 4 anni sono sicuro che andavo al supermercato da solo a comprarmi il gelato o le patatine. Oggi noi genitori siamo iper protettivi
@mikymaione da un lato siamo iperprotettivi, dall'altro una cosa del genere è illegale e un genitore rischierebbe a farlo.
Io a 6 anni (anni '80) andavo e tornavo dalle elementari da solo, adesso ci vuole un permesso esplicito per uscire da scuola da soli, possibile solo a partire dai 10 anni. Ma solo in Italia.
In Germania è normale vedere bimbi andare a scuola da soli alle elementari. Però gli automobilisti in ambiente urbano vanno piano, e di fermano alle strisce 🙂
@rivoluzioneurbanamobilita mi pare un po' esagerato, non credo sia la normalità, sentiamo @xylya che dice visto che vive in giappone da anni, lasceresti andare tuo figlio di 2/3 anni ad andare a prendere il pane? Cioè i miei quando li lasciavo in asilo scoppiavano in lacrime 😅
@energia@filippodb @rivoluzioneurbanamobilita @xylya @energia
anni fa su Internazionale pubblicarono un articolo che diceva la stessa cosa.
Magari non 2/3 anni, ma 4/5 sì.@filippodb
in effetti si tratta di un programma TV, e anche nell'articolo si dice che si tratta di situazioni un po' estreme, con bimbi che effettivamente scoppiano in lacrime; però è vero che i bimbi piccoli vanno a scuola da soli. Un amico mi raccontava che girano un fischietto per richiamate l'attenzione se si sentono in pericoloSono curioso anche io di sentire altre esperienze dirette! @xylya