Skip Navigation

No all'"uccisione" dei videogiochi: ci vogliono regole UE chiare contro la dismissione arbitraria dei video giochi

No all'"uccisione" dei videogiochi: ci vogliono regole UE chiare contro la dismissione arbitraria dei video giochi

Le norme UE non rendono giustizia all'importanza culturale dei videogiochi, che riescono ad unire comunità affermate di milioni di giocatori.I Pirati chiedono che l'UE protegga i videogiochi come un bene culturale, proibendo ai produttori di dismettere arbitrariamente i giochi.

@[email protected]

https://pirati.io/2024/05/lopinione-degli-esperti-sulluccisione-dei-videogiochi-i-pirati-vogliono-regole-ue-chiare-contro-la-dismissione-arbitraria-dei-video-game/

6
6 comments
  • Ecco, ero tentato di usare il mio voto per il PP alle europee, nonostante sia praticamente sprecato. Se poi son questi i problemi che vogliono affrontare, evito.

    • @vodkasolution Il tema copre problemi come la prevalenza della proprietà intellettuale sulla disponibilità pubblica, l'abuso dei fornitori sw e l'obsolescenza programmata.

      Inoltre i giochi sono una delle industrie più ricche, i videogiocatori sono più dei lettori di giornali e il pubblico che segue le competizioni videoludiche è molto più vasto (e più giovane) di quello della maggior parte degli sport.

      Chi non comprende la portata di un problema, ne è parte

      • Il post riguarda soltanto il discorso dei giochi di cui è interrotto lo sviluppo.
        Che sia una industria florida ci credo, resta da vedere quanto è europea e quanto realisticamente l'Europa ci guadagna, come crescita, conoscenza e soldi.
        E che sia un problema che affligge una parte del suo elettorato é ovvio, ma in questo momento storico (in generale o anche solo nel mondo informatico) é l'ultimo problema da affrontare.

6 comments