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Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking

Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking

Questa settimana c'è stato un incremento incredibile, in particolare negli ultimi due giorni. Le ricerche su Google per termini come "come eliminare definitivamente Facebook" hanno raggiunto un punteggio massimo di 100, il livello di interesse più alto possibile su Google Trends.

https://techcrunch.com/2025/01/09/google-searches-for-deleting-facebook-instagram-explode-after-meta-ends-fact-checking/

@eticadigitale

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56 comments
  • @informapirata @eticadigitale e io sono uno di quelli. Mi serviva solo l'ennesima spintarella, ma ad essere sincero non sapevo neanche dell'esistenza di poliverso.org, né di Friendica.

    Continuo a pensare che i social proprietari di adesso si autodistruggeranno, di questo passo.

    • @simonperry forse si autodistruggeranno, ma se anche ciò non dovesse avvenire, di certo diventeranno qualcosa di molto diverso da ciò che pensavamo potessero essere

      @eticadigitale

      • @informapirata @eticadigitale si. Diciamo che io lo spero.

        Continuo a non capire cosa tenga lì le persone, e l'unica risposta che riesco a darmi è molto sgradevole. Molti non sanno che esistono le alternative, e pazienza, ma...chi invece lo sa? Cosa li tiene lì?

        Evidentemente piacciono i post creati con le IA, la mancanza di moderazione, l'algoritmo che promuove le peggio cose. Mi demoralizza un po' tutto questo. Mi chiedo fino a che limite si dovranno spingere affinché le persone capiscano.

        • @simonperry @informapirata @eticadigitale l'effetto rete, purtroppo.
          Tutti sono su Instagram perché tutti sono su Instagram, li sono sicuro di trovare i miei amici.
          Tutti hanno WhatsApp perché tutti hanno WhatsApp, i tuoi amici, i tuoi parenti, soprattutto quelli che non ne capiscono niente di computer, IL TUO MEDICO DELLA MUTUA È SU WHATSAPP, TI SERVE WHATSAPP SE VUOI LE RICETTE.
          Siamo tutto ostaggio di tutti.

        • @simonperry @informapirata @eticadigitale ad eccezione di chi rimane perché ha necessità lavorative di comunicare a molte persone, secondo me la maggior parte degli utenti "normali" ha difficoltà a perdere follower. Conosco persone che criticano i social (fb, insta, x) però non riescono a staccarsi da tutte quelle dinamiche tossiche che si creano. Basterebbe un po' di coerenza. Fosse per me like e follower sarebbero da eliminare, alimentano l'ego dell' essere umano che è già spropositato.

          • @Rossana25 è vero. Infatti non critico i professionisti, i politici, i giornalisti, le associazioni, le aziende e gli enti perché stanno su Facebook (al massimo li critico perché non stanno anche nel Fediverso o almeno s Bluesky!): loro stanno lì per lavoro, per "esistere un po' di più" nella dimensione globale.

            Il problema sono gli utenti semplici: quelli non si levano da là perché sennò vanno in depressione!

            @simonperry @eticadigitale

            • @informapirata @Rossana25 @simonperry @eticadigitale secondo me ci sono due ragioni: una è l'ignoranza sul Fediverso. L'altra ha la stessa risposta della domanda "Perché non usi Signal invece di Whatsapp?": "perché sono tutti qui". Nessuno vuole essere il primo a rompere il cerchio delle amicizie ed emigrare altrove.

              Discorso a parte meritano i gruppi: io sono ancora su FB perché ci sono dei gruppi (pochi) che mi interessano e non trovo altrove le stesse informazioni.

              • L’altra ha la stessa risposta della domanda “Perché non usi Signal invece di Whatsapp?”: “perché sono tutti qui”.

                La mia compagna è obbligata a utilizzare Signal con me e quando le ho chiesto se le piaceva Signal o meno mi ha risposto "no, non ce l'ha nessuno" 😅

                Discorso a parte meritano i gruppi: io sono ancora su FB perché ci sono dei gruppi (pochi) che mi interessano e non trovo altrove le stesse informazioni.

                Questo si ricollega a quello che dicevo prima: le discussioni su Facebook non sono indicizzabili e sono sostanzialmente private se non si ha un account Facebook, è proprio sbagliato sotto qualsiasi punto di vista il fatto che per avere e condividere un'informazione con altre persone (di qualsiasi tipo) si debba avere un account e non la si possa ricercare genericamente sull'internet. Eppure non lo si capisce, non parlo di te ovviamente ma dico in generale, e si continuano a regalare preziose informazioni a società private.

            • @informapirata @simonperry @eticadigitale esattamente! Io comprendo che possa fare piacere essere seguiti dalle persone o ricevere i like.. ora però sappiamo che è una trappola, che ci rende schiavi...caspita il nostro valore non deve dipendere dai like o dai follower. Quello che conta secondo me è la sana condivisione...Manca il coraggio di guardarsi dentro e realizzare che "siamo solo un puntino nell'universo"cit.😉

        • @simonperry @informapirata @eticadigitale stanno lì perché lì ci sono persone a cui tengono e con cui perderebbero i contatti se migrassero

        • @simonperry @informapirata @eticadigitale non stanno li necessariamente perché gli piace, stanno li perché cambiare è difficile. Per quanto piaccia sempre meno, almeno sai come funziona, tutte le persone che conosci sono li. Noi ad aver fatto il salto per loro siamo gli asociali.

        • @simonperry @informapirata @eticadigitale nel momento in cui parliamo, i forum non esistono più fuori da facebook (pensiamo anche all'ecosistema di virgilio in dismissione). Al momento di gruppi ne esistono miliardi su FB come anche di comunità territoriali con servizi di aggiornamento, prenotazioni, etc..

          Qui, tutto questo, deve essere ancora realizzato e reso facilmente accessibile e utilizzabile dai non addetti. E questo sbatte contro le aspettative della massa.

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