Io posto quasi solo in inglese. Tutti i contenuti di mio interesse sono in inglese per lo più.
I post in italiano sono quasi solo link ad articoli, e nessun commento.
Quello che mi interessano sono i commenti, cosa pensano gli altri, non gli articoli. Quindi è il solito gatto che si morde la coda: poche interazioni non stimolano interazioni.
Quanto a partecipare, partecipo parecchio (10 volte più che quando stavo si reddit) ma al 99% sono post su community in lingua inglese.
È un male? Non credo.
Il vero limite secondo me è la quasi totale assenza di "non-smanettoni" qui. Riuscire a sfondare tra la "gente comune" sarebbe la svolta.
Sì, lo è, anche se comprendo perfettamente le tue ragioni. E sul lungo termine è un male anche per te in quanto membro della comunità italofona. Ovviamente non lo si può considerare un male se, a tendere, diventerai sempre più un membro della comunità anglofoni.
Il fatto è che quando l'esterofilia è dominante, a impoverirsi è la tua comunità.
Se i boss del cinema italiano avessero deciso di fare solo i distributori del cinema statunitense più che i produttori del cinema neorealista e se il pubblico italiano avesse deciso di vedere solo i kolossal di Hollywood, probabilmente non avremmo avuto un cinema nazionale, non avremmo avuto una cultura nazionale e non avremmo maturato una sensibilità politica come quella che abbiamo avuto nella seconda metà del secolo scorso. E infatti la situazione cinematografica e culturale di oggi ci fa capire cosa ci stiamo perdendo.
Naturalmente non è solo colpa del pubblico né si può dare la colpa a quelli che ho chiamato i boss del cinema, perché uno dei motivi più importanti per cui si è sviluppato quel movimento culturale è stato che a Roma si potevano girare film con un budget più basso rispetto a Hollywood e questo ha portato le risorse del cinema straniero a Roma.
Per tornare a Reddit => Lemmy, oggi la situazione è molto sfavorevole per la nascita di una comunità italiana: mancano gli investitori: al momento c'è ancora una sola istanza Lemmy (il secondo software più apprezzato dagli utenti del fediverso, qui in Italia ha solo un'istanza; un software come Bookwyrm destinato a un pubblico di nicchia in un paese che legge pochissimo e scritto in maniera molto "azzardata" ne ha 3! 🤷🏽♂️); manca il pubblico (che per metà proviene dal resto del fediverso); la componente estera è esclusivamente centripeta e non redistribuisce utenti su quella italiana.
Il vero limite secondo me è la quasi totale assenza di “non-smanettoni” qui. Riuscire a sfondare tra la “gente comune” sarebbe la svolta.
Sì, sono d'accordo. Purtroppo sul Reddit italiano, gli smanettoni sono maggioranza e i non-smanettoni non hanno spesso neanche capito l'importanza della questione delle api a pagamento.
L'ondata di redditors italiani giunta su Lemmy è perciò per lo più il sottoinsieme (smanettoni informati e sensibili alla questione api) di un sottoinsieme (smanettoni)
c'è da dire però che reddit non ha mai preso tantissimo in italia, è un social molto USA-centrico.
Per quanto riguarda bookwyrm, beh come sempre fa figo mostrare tanti libri in casa e quindi fa figo avere un bell'account con lo scaffale pieno di libri fighissimi :D
Poi se ti apri un'istanza come https://bookwyrm.it è un po' come aprire una rivista letteraria, ha il suo fascino innegabile!
Però anche questo è un cane che si morde la coda. Se, giustamente, lamenti che ci sono pochi commenti, perché non iniziare tu il dibattito. Ricordo che qualche mese fa, in un altro sublemmy, qualcuno si lamentasse di come ci fosse poco traffico. Il suggerimento più votato era quello di iniziare lui a generare traffico, proprio perché, parafrasando quello che hai detto tu, interesse genera interesse. Ma se noi non siamo i primi a generarlo, difficilmente si creerà da solo.
Io credo di interagire molto su Lenny. Molto più che su reddit...
Si al 90% su comunità in inglese, ma le comunità di mio interesse in italiano non ci sono, anzi a dire il vero ritengo non ci sia motivo che esistano in quanto sono temi intrinsecamente internazionali e limitarli alla lingua italiana sarebbe... Appunto limitarli.
Ho proposto la creazione di una comunità che mi interessava in italiano ma sembrava la cosa non interessasse e non si è fatta.
Che dire, io sono a favore di un lemmy italiano-fono, ma non ho gli interessi giusti per farlo. Tolto il triathlon, resto uno smanettone che gira sempre (e posta e commenta) solo community internazionali.
Cricefiggetemi pure, ma non è questo il problema. Bisogna attirare "gente comune" ovvero popolare comunità italiane di gente che interagisce su temi generali e non solo posta news a raffica senza commenti.
Come farlo non so. Non ho ricette magiche. Già partecipo quanto posso e dove più mi interessa dedicare il poco tempo che ho.
Anch'io ho chiesto di una nuova comunità e la mia richiesta è stata respinta. Apprezzo molto i due "prerequisiti" qui, ma non mi sono stati condivisi. Se possibile e considerato opportuno, chiederei di averle indicate nelle istruzioni su di come aprire comunità.
Non stavo criticando nessuno, tanto meno i moderatori!
Non basta una persona a fare una comunità, e poi non ho avuto tempo/voglia di fare post in una comunità che, almeno al tempo, sembrava più un feed di news che di discussioni.
Cercherò di impegnarmi a fare commenti e discutere di più nelle comunità italofone di mio interesse, non garantisco però ci proverò.
Allora, a parte i limiti miei personali nel 'muovere' la comunità, ovviamente - l'idea, magari confusa, che avevo, era che da una notizia si potessero generare dibattiti e commenti, non diversamente da quanto accade su Reddit. Ma certamente sono pronto a ascoltare critiche e consigli. Poi per carità, saper sollevare-aggregare interesse non è semplicissimo, non tutto interessa al solito modo, ci sono le preferenze dei moderatori che a loro volta fanno da filtro (cough cough calcio), e ci sta infine che lo sport in quanto tale non sia una delle cose più richieste e\o cercate su feddit.
Tra l'altro parlare di sport praticato, dal basso, in prima persona, sarebbe assolutamente un valore aggiunto per la comunità così come la immagino.
Eh, muovere una comunità mica è facile. Se su 100 persone 1 scrive commenti, se di persone c'è ne sono 20 al mese... Non c'è massa critica. A stento c'è nelle comunità internazionali.
Meglio sicuramente postare news che lasciare la comunità morta. Se la gente arriverà, meglio.
Sarei felice di parlare di sport dal basso, la difficoltà sta nel capire come. Per non fare un blog personale ma postare cose interessanti, esperienze personali. Se trovo delle idee magari provo a postare qualcosa.
l’idea, magari confusa, che avevo, era che da una notizia si potessero generare dibattiti e commenti
Sì, è esattamente così: naturalmente è una condizione non certo sufficiente, ma necessaria
fanno da filtro (cough cough calcio)
Premesso che per me potrebbero abolire le partite di calcio e consentire solo le partitelle tra amici (e i calciatori li farei prelevare durante la notte per rivenderli tutti all'asta a qualche sceicco), ma non ricordo di aver espresso contrarietà alla creazione di una comunità sul calcio.
Tra l’altro parlare di sport praticato, dal basso, in prima persona, sarebbe assolutamente un valore aggiunto per la comunità
Assolutamente sì. Molto più interessante conoscere l'esperienza diretta di un ciclista dilettante su un itinerario cicloturistico, piuttosto che ripubblicare la sintesi dell'articolo della gazzetta sulla Milano-Sanremo
Non sono stato chiaro, chiedo scusa: il discorso sul calcio come argomento poco presente nella comunità degli sport era una autocritica; sono io per primo che ne parlo\commento poco. Non per snobismo o che, semplicemente sul calcio sono poco competente, e ci sono altre discipline ed eventi di cui parlo molto più volentieri.
Non stavo criticando nessuno, tanto meno i moderatori
Non stavo Considerando la tua come una critica, ma solo puntualizzare che la mancata creazione della comunità suggerita non dipendeva dall'inerzia della moderazione, ma era dovuta a un criterio che al momento tende a preoccuparsi preventivamente del fenomeno delle comunità moribonde. Il filtro all'ingresso per la creazione di una comunità infatti non è certo insormontabile, ma per quanto blando è sempre meglio della possibilità di far creare una comunità grazie al click distratto del primo utente che si lascia prendere dalla voglia di sperimentare... 😁
Cercherò di impegnarmi a fare commenti e discutere di più nelle comunità italofone di mio interesse
Ti ringrazio per la buona volontà, ma è sempre importante ricordare che non dobbiamo caricare l'utente di farsi forza per commentare su una piattaforma di discussione, altrimenti Questo significa che è la piattaforma di discussione che non è abbastanza stimolante. Lo sforzo che dobbiamo provare a fare noi amministratori e i diversi moderatori, è quello di rendere attrattivo questo luogo di discussione
E vero ma siamo anche in una transizione tra piattaforme molte volte ci si perde tra le vecchie e le nuove. A me capita di non inserire ne di qua ne di la.
Capisco benissimo il tuo discorso e non te ne faccio una colpa, uno deve sentirsi di fare quello che vuole. La mia era un provocazione a cercare di interagire anche in italiano, così che magari possa ingranare anche in italiano.
Poi ci sta anche che certi argomenti non possano essere abbastanza frequentati da necessitare un sublemmy dedicato: se reddit era di nicchia in Italia, Lemmy è ancora più di nicchia e trovare qualcuno che sia interessato alle stesse cose in qualcosa così oscuro è difficile, anche per quello per il momento proliferano maggiormente i sublemmy "generalisti". Ma siamo ancora all'inizio, chissà come andrà in futuro.