@[email protected]@[email protected]@[email protected]@[email protected] interessante non sapevo di questa cosa. Abbiamo sicuramente degli approcci molto differenti e il fediverso ne è la testimonianza. La rete che ho è molto eterogenea e lo è anche dal modo di approcciarsi al social.
È curiosa questa cosa, quasi da farci uno studio antropologico 🙂
pare che l'interesse di Meta per ActivityPub potrebbe nascere anche da questa vicenda, oltre che dalle compliance europee sui gatekeeper da aggirare.
La super corporation si tiene gli influencer, i gattini e i discorsi innocui ,e progressivamente esternalizza news e politica cosi' da non dovere investire tempo e team di moderazione.
Tra un anno espellono i media e quelli si fanno il server mastodon per non perdere il pubblico acquisito.
@[email protected] ci sta, ma più che espellere a me vien da pensare che l'ActivityPub gli dà la possibilità di lasciare ai media la scelta di rimanere nel meta (gratis, con alta interattività) o spostarsi nel fedi (a spese loro), rimanendo comunque nella rete. Un'espulsione indiretta, studiata, quasi inquietante.
Qui in Italia ho sentito tre aziende che si occupano di informazione, non sono per niente interessate al fediverso, ma neanche nell'anticamera del cervello. Mentre nel mondo ce ne sono alcune che hanno già avviato delle istanze sperimentali. Questo è curioso!
@[email protected]@[email protected]@[email protected]
Potrebbe avere a che fare con diversi bacini di utenza: dalla mia percezione in Italia rimaniamo ancora in pochi a essere interessati al fediverso, probabilmente le aziende non ritengono giustificato l'investimento tecnologico nell'aprirsi a piattaforme "di nicchia" come il fedi. Soprattutto se poi aggiungi le complicazioni dovute all'hostare un proprio nodo contro a un servizio "fatto e finito" come Twitter, Threads et al.
Certo, l'apertura di Threads al fediverso potrebbe portarci al meglio dei due mondi (i c.d. "normie" stanno su threads, gli smanettoni o chi diffida da Meta sta su piattaforme federate, ma tutti possono parlare con tutti).
Se fosse così, stanno facendo comunque un grosso sbaglio, perché se non arrivano con i loro post come possono sperare in un espansione del bacino d'utenza? Ma questo vale con tutto, anche con Linux.
come si possono sperare in un espansione del bacino d’utenza
Intendi speranza da parte delle aziende? Mah, probabilmente si saranno fatti i loro conti e avranno deciso che il bacino di utenza del fediverso è trascurabile, rispetto a quanti click potrebbero acchiappare su Threads o Twitter. Inoltre, come ho accennato in un altro commento, si aggiungono i problemi tecnici di operare un nodo Mastodon contro al servizio completamente gestito dei social media tradizionali.
No. Intendo dire che se ci sono pochi utenti è perché non ci sono le persone o le attività famose, quindi se loro si sforzassero un po' potrebbero crescere insieme alla piattaforma di turno. Inoltre, se le aziende si creassero una istanza mono-utente, credo che i costi sarebbero irrisori.
@[email protected] si esatto, anche se molti poi stanno mettendo in discussione punti come la privacy, il sovraccarico di informazioni, tant'è che alcune istanze hanno già chiuso i fronti con Threads
I problemi di privacy di threads sono effettivamente un grosso problema, Meta ha dei pessimi precedenti a quel riguardo.
Da admin della mia istanza, su richiesta di alcuni utenti, io stesso ho defederato threads.net (anche se probabilmente ci vorrà molto tempo prima che threads introduca il supporto per Lemmy). Personalmente spero che per una volta Meta abbia buone intenzioni, ma credo che la paura di un tentativo di EEE sia assolutamente giustificata.
@[email protected] purtroppo la storia insegna. La vipera non la vedi e quando te ne accorgi spesso è troppo tardi. Staremo a vedere cosa succederà, però sono abbastanza fiducioso che neanche ce ne accorgeremo in quanto il fedi è un formicaio